di Assemblea Donne del Coordinamento Migranti La guerra in Ucraina è una guerra patriarcale, per questo opporci alla guerra è la nostra priorità. Lo abbiamo detto l’8 marzo durante lo sciopero femminista e transfemminista di Non Una di Meno: come donne, lavoratrici, migranti noi scegliamo la pace e quindi scegliamo …
Continua a leggereL’8 marzo scioperiamo contro la guerra, ci ribelliamo contro il razzismo, sfidiamo ancora il patriarcato!
L’8 marzo anche per noi sarà sciopero femminista e transfemminista. Scendiamo in piazza come migranti e come donne, scendiamo in piazza per tutte quelle che, anche se non potranno essere con noi, non hanno mai smesso di ribellarsi contro la violenza maschile e il razzismo. Scendiamo in piazza perché non …
Continua a leggereSul capodanno di Milano: non è una cultura che non funziona, è il patriarcato in funzione
A Milano la notte di Capodanno sono state molestate, palpeggiate e insultate decine di ragazze. Noi stiamo dalla parte di queste ragazze, sosteniamo il coraggio con cui hanno preso parola incoraggiando altre a farlo, continueremo a lottare come abbiamo sempre fatto contro la violenza patriarcale e al fianco di chi non …
Continua a leggerePatrick Zaki è libero
“Patrick Zaki è libero”, così si è decretato e nell’aula del tribunale si è alzato un grido di gioia, perché nonostante non sia stato assolto dopo due anni in carcere, da domani, Patrick Zaky potrà finalmente tornare a casa. Patrick Zaky è stato rinchiuso con l’accusa di “diffusione di notizie …
Continua a leggereIl 27 novembre le donne migranti alzano la voce: insieme contro la violenza maschile e patriarcale
Il 27 Novembre l’Assemblea Donne del Coordinamento Migranti di Bologna scenderà in piazza a Roma per manifestare contro la violenza maschile sulle donne. In questa giornata transnazionale, insieme a moltissime donne in Italia e in tutto il mondo e insieme alle persone Lgbtq+, grideremo tutta la nostra rabbia contro la …
Continua a leggere27N Femeile migrante împotriva violenței. N 1 – Ruperea cuștii muncii casnice.
Potrivit Raportului Observatorului Național privind munca la domiciliu, există 311.000 de bărbați și femei care lucrează în domeniul serviciilor fără permis de ședere dintr-un total de aproape două milioane, dintre care mai mult de jumătate sunt ilegali. Cu toate acestea, în 2020, au fost depuse doar 177 000 de cereri …
Continua a leggere27N Donne migranti contro la violenza 1. Rompere la gabbia del lavoro domestico
Secondo il Rapporto dell’Osservatorio nazionale sul lavoro domestico sono 311mila i lavoratori e le lavoratrici dei servizi senza permesso di soggiorno, su un totale di quasi due milioni, di cui più della metà in nero. Eppure, nel 2020 sono state presentate solo 177 mila domande di regolarizzazione per il lavoro …
Continua a leggereLe lavoratrici domestiche migranti combattono per i propri diritti.
Al sindacato Inicjatywa Pracownicza (Iniziativa dei Lavoratori) si è unito il Comitato delle Lavoratrici Domestiche, la prima struttura sindacale polacca per le lavoratrici domestiche, composta interamente da migranti ucraine. Infatti, sempre più spesso, le donne ucraine arrivano in Polonia per lavorare come lavoratrici domestiche, assistendo bambini, anziani e persone disabili.– …
Continua a leggereLa morte di Youns El Boussetaoui parla chiaro
La morte di Youns El Boussetaoui parla chiaro. Non è morto per mano di chi intendeva sventare una molestia possibile, non è morto in nome di una maggiore e reale sicurezza di tutti gli abitanti di Voghera. Lui è morto perché era un migrante marocchino, perché come migrante vai bene …
Continua a leggereIL PRIMO MAGGIO NOI MIGRANTI CI FACCIAMO VEDERE E SENTIRE
Noi donne migranti stiamo dalla parte dei migranti del centro Mattei, protestiamo contro un’accoglienza che li sfrutta e li maltratta.Sappiamo bene cosa significa essere legate al permesso di soggiorno, non avere la cittadinanza, lavorate giorno e notte nei magazzini o nelle fabbriche, nelle case o nei campi, e non …
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