Di seguito la traduzione italiana del nostro contributo al Journal pubblicato dal Transnational Migrants Coordination (TMC) in vista della giornata di lotta transnazionale delle e dei migranti. Se la pandemia ha sospeso la vita quotidiana, di certo non si può dire lo stesso per il razzismo. Durante il lockdown il …
Continua a leggere«Il lavoro non si può comandare». Lo sfruttamento del lavoro migrante alla Bartolini di Bologna – intervista collettiva
Il caso della Bartolini non è eccezionale, è la normalità della grande fabbrica dell’Interporto e dell’intero settore della logistica. Questa normalità dello sfruttamento rischia di diventare un incubo di irregolarità ancora peggiore per migranti e richiedenti asilo durante l’attuale emergenza coronavirus. Molti di quelli che hanno contratti a chiamata restano …
Continua a leggere«Siamo in piazza, siamo in sciopero e non abbiamo più paura di parlare!». INTERVISTA alle migranti in sciopero alla Ibis di Batignolles, Parigi
Pubblichiamo l’intervista a Sylvie, lavoratrice migrante, cameriera presso l’hotel Ibis Batignolle a Parigi, parte del gruppo Accord, dal 17 luglio in sciopero contro le condizioni lavorative e salariali imposte dalla SNT, multinazionale cinese a cui l’hotel ha subappaltato la gestione delle pulizie. Le 24 lavoratrici denunciano lo sfruttamento e l’oppressione …
Continua a leggere23 novembre: Coordinamento Migranti in piazza contro la violenza maschile sulle donne!
Il 23 novembre a Roma ci sarà la Manifestazione contro la violenza maschile sulle donne chiamata da Non Una di Meno. Le donne migranti sanno bene che quella violenza ha molte facce: quella di mariti violenti, di compagni che picchiano, quella degli stupri e delle torture sui fronti di guerra …
Continua a leggereÈ il momento delle e dei migranti. Uniti facciamo sentire la nostra voce!
Le associazioni e le comunità di migranti e richiedenti asilo, insieme al Coordinamento Migranti, invitano tutte e tutti a un momento di discussione e confronto sulla condizione dei migranti in questo paese. Salvini non c’è più ma il razzismo con cui vengono negati o ritardati i documenti e lo sfruttamento …
Continua a leggereAfter Salvini there is Bossi-Fini law! It’s time to dare to live a better life
«In Italy there was racism before Salvini; he wanted to scare us, to divide migrants and put them one against the other. Now he’s not here anymore, the situation is different and something has changed. Which kind of racism we will have to face after Salvini?» This one, like many …
Continua a leggereLe badanti sono il pericolo fiscale numero uno
Con un’operazione battezzata “Domestic Workers”, la Guardia di Finanza di Bologna ha combattuto l’evasione attaccando le lavoratrici domestiche, in gran parte migranti provenienti dall’Europa dell’est, colpevoli di non pagare le tasse sui loro redditi da lavoro. Le indagini sono cominciate all’inizio del 2019 e sono perfettamente in linea con la …
Continua a leggereMigranti e richiedenti uniti nella lotta contro i ricatti – video intervista a Karim e Mamadou – La logistica dello sfruttamento /4
Il 13 marzo lavoratrici e lavoratori migranti della DHL di Bologna, durante lo sciopero del sindacato SiCobas, hanno visto arrivare davanti al loro picchetto un pullman pieno di migranti, reclutati in fretta e furia per sostituirli. Erano per lo più richiedenti asilo in attesa della commissione o del ricorso dopo …
Continua a leggereDonne migranti che vogliono tutto. Abrar: l’8 marzo contro la violenza, il razzismo e lo sfruttamento nella logistica
L’8 marzo sarà sciopero femminista anche nella logistica. Le donne migranti, che in alcuni magazzini rappresentano la gran parte della forza lavoro, porteranno in piazza la loro lotta allo sfruttamento che è allo stesso tempo una lotta contro il patriarcato e le costrizioni familiari, una lotta contro il razzismo …
Continua a leggere13 giugno manifestazione regionale dei/delle migranti a Bologna: contro il legame tra permesso di soggiorno e lavoro, per un permesso minimo di due anni, basta male pratiche di Questure e Prefetture!!
Il 13 giugno manifestiamo contro la precarietà e il razzismo istituzionale della regole europee, della legge Bossi-Fini, delle Questure e delle Prefetture. Per un permesso di soggiorno europeo minimo di due anni senza condizioni Contro le lunghe file (talvolta anche i maltrattamenti) a cui siamo costretti in uffici pubblici spesso privi di sale …
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