Abbiamo intervistato alcuni operai migranti e attivisti dello Strike Day di Prato e della lotta contro Montblanc, entrambe organizzate con il sostegno del sindacato Sudd Cobas. Dalle interviste emerge non solamente la quotidianità di oppressione e sfruttamento del distretto tessile di Prato e della filiera della moda, ma anche la …
Continua a leggereI migranti di Modena lottando hanno evitato lo sgombero, ma la casa resta un’urgenza!
Ieri pomeriggio i migranti e le migranti di Modena si sono riuniti in assemblea per discutere di come organizzarsi e proseguire la mobilitazione dopo la conferenza stampa di venerdì scorso, quando avevamo denunciato l’intenzione del Comune di sgomberare la tribuna del Parco Novi Sad dove attualmente dormono, in condizioni di …
Continua a leggereLa violenta normalità del razzismo. Intervista a M. del Centro Mattei
Sessanta migranti morti per ustioni, fame e sete su un gommone alla deriva in mare nonostante le richieste di aiuto. La rabbia di un richiedente asilo costretto nella gabbia del centro Mattei di Bologna fermata dalla scarica di un taser. Un migrante picchiato da due carabinieri alla fermata di un …
Continua a leggereDi che cosa dovremmo avere paura? Intervista a M. sul razzismo nel centro Mattei
Da più di due mesi centinaia di migranti vivono in una tendopoli nei pressi del CAS Mattei. La situazione di affollamento del centro è insostenibile e nemmeno le piogge alluvionali hanno convinto la Prefettura a far fronte al problema. Per questo, vecchi e nuovi residenti del Centro si stanno organizzando …
Continua a leggere«Il lavoro non si può comandare». Lo sfruttamento del lavoro migrante alla Bartolini di Bologna – intervista collettiva
Il caso della Bartolini non è eccezionale, è la normalità della grande fabbrica dell’Interporto e dell’intero settore della logistica. Questa normalità dello sfruttamento rischia di diventare un incubo di irregolarità ancora peggiore per migranti e richiedenti asilo durante l’attuale emergenza coronavirus. Molti di quelli che hanno contratti a chiamata restano …
Continua a leggere«Siamo in piazza, siamo in sciopero e non abbiamo più paura di parlare!». INTERVISTA alle migranti in sciopero alla Ibis di Batignolles, Parigi
Pubblichiamo l’intervista a Sylvie, lavoratrice migrante, cameriera presso l’hotel Ibis Batignolle a Parigi, parte del gruppo Accord, dal 17 luglio in sciopero contro le condizioni lavorative e salariali imposte dalla SNT, multinazionale cinese a cui l’hotel ha subappaltato la gestione delle pulizie. Le 24 lavoratrici denunciano lo sfruttamento e l’oppressione …
Continua a leggere23 novembre: Coordinamento Migranti in piazza contro la violenza maschile sulle donne!
Il 23 novembre a Roma ci sarà la Manifestazione contro la violenza maschile sulle donne chiamata da Non Una di Meno. Le donne migranti sanno bene che quella violenza ha molte facce: quella di mariti violenti, di compagni che picchiano, quella degli stupri e delle torture sui fronti di guerra …
Continua a leggereÈ il momento delle e dei migranti. Uniti facciamo sentire la nostra voce!
Le associazioni e le comunità di migranti e richiedenti asilo, insieme al Coordinamento Migranti, invitano tutte e tutti a un momento di discussione e confronto sulla condizione dei migranti in questo paese. Salvini non c’è più ma il razzismo con cui vengono negati o ritardati i documenti e lo sfruttamento …
Continua a leggereLe badanti sono il pericolo fiscale numero uno
Con un’operazione battezzata “Domestic Workers”, la Guardia di Finanza di Bologna ha combattuto l’evasione attaccando le lavoratrici domestiche, in gran parte migranti provenienti dall’Europa dell’est, colpevoli di non pagare le tasse sui loro redditi da lavoro. Le indagini sono cominciate all’inizio del 2019 e sono perfettamente in linea con la …
Continua a leggereMigranti e richiedenti uniti nella lotta contro i ricatti – video intervista a Karim e Mamadou – La logistica dello sfruttamento /4
Il 13 marzo lavoratrici e lavoratori migranti della DHL di Bologna, durante lo sciopero del sindacato SiCobas, hanno visto arrivare davanti al loro picchetto un pullman pieno di migranti, reclutati in fretta e furia per sostituirli. Erano per lo più richiedenti asilo in attesa della commissione o del ricorso dopo …
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