Con una sentenza di qualche giorno fa il TAR dell’Emilia-Romagna ha stabilito che una richiesta di rimborso fatta dalla Prefettura di Ferrara a un migrante espulso dall’accoglienza è illegittima e deve essere cancellata. La sentenza rispedisce al mittente l’accusa fatta al migrante di aver usufruito illegittimamente delle misure di accoglienza, …
Continua a leggereSciopero SDA: le richieste dei migranti e i silenzi del Consorzio Metra
Tra venerdì e lunedì, durante lo sciopero autorganizzato dei lavoratori migranti e richiedenti asilo nel magazzino SDA, in decine non hanno risposto alle continue chiamate per andare al lavoro fatte via whatsapp. Che lo sciopero sia stato importante, creando non pochi problemi nella settimana del Black Friday, lo mostrano le …
Continua a leggereTutti i/le migranti della città. Discussione pubblica sui problemi irrisolti di migranti e richiedenti asilo a Bologna
Il Coordinamento Migranti insieme all’Associazione senegalese Cheikh Anta Diop e all’Associazione lavoratori marocchini invitano donne e uomini migranti e non all’incontro pubblico che si terrà lunedì 27 settembre alle ore 20 presso la Sala Benjamin del Circolo della Pace (via del Pratello 53) per discutere insieme alla consigliera comunale Emily …
Continua a leggereSilenzi e menzogne. Perché il comune di Bologna ignora i migranti del Mattei?
di Migranti del Centro Mattei – Coordinamento Migranti Bologna Il 9 aprile i migranti del Mattei hanno detto basta! Insieme hanno bloccato l’ingresso del centro, hanno impedito agli operatori di lavorare, hanno fatto entrare giornalisti e telecamere nelle camerate dove vivono stipati in dodici in piena pandemia. Hanno mostrato …
Continua a leggereCosa vuol dire il permesso di soggiorno per la vita delle donne e degli uomini migranti?
Vuol dire che le donne e gli uomini migranti hanno bisogno di un’autorizzazione dello Stato per lavorare. Vuol dire che ogni migrante deve lavorare tantissimo per ottenere un pezzo di carta senza il quale non può avere un contratto di lavoro, perché senza un lavoro in regola non può avere …
Continua a leggereIl nostro terreno di lotta: un permesso di soggiorno europeo incondizionato e illimitato
Di seguito la traduzione italiana del nostro contributo al Journal pubblicato dal Transnational Migrants Coordination (TMC) in vista della giornata di lotta transnazionale delle e dei migranti. Se la pandemia ha sospeso la vita quotidiana, di certo non si può dire lo stesso per il razzismo. Durante il lockdown il …
Continua a leggereLa Questura di Bologna è ancora in lockdown: tempi infiniti per rinnovare i permessi
Il 31 agosto è scaduta la proroga dei tempi per il rinnovo dei permessi di soggiorno concessa dal governo durante la fase acuta della pandemia. La vita dei migranti è così tornata alla normalità che precedeva il virus: una normalità segnata dal ricatto del lavoro e del reddito, fatta di …
Continua a leggereContro la regolarizzazione a tempo determinato: rompiamo le catene del lavoro migrante!
Dopo settimane di patetico dibattito sulla pelle delle donne e degli uomini migranti, la regolarizzazione tanto sbandierata dal governo inizierà il primo giugno per concludersi il 15 luglio. Non sono ancora chiare le modalità per accedere e bisognerà aspettare decreti e circolari ministeriali per comprenderne il preciso funzionamento. Altre cose …
Continua a leggere«Il lavoro non si può comandare». Lo sfruttamento del lavoro migrante alla Bartolini di Bologna – intervista collettiva
Il caso della Bartolini non è eccezionale, è la normalità della grande fabbrica dell’Interporto e dell’intero settore della logistica. Questa normalità dello sfruttamento rischia di diventare un incubo di irregolarità ancora peggiore per migranti e richiedenti asilo durante l’attuale emergenza coronavirus. Molti di quelli che hanno contratti a chiamata restano …
Continua a leggerePer Vakhtang, ammazzato al CPR di Gradisca per un permesso di soggiorno. Il 15/02 manifestiamo anche per lui!
Il 18 gennaio, nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, Vakhtang Enukidze, un migrante georgiano, è morto ammazzato di botte. I giornali dicono che Vakhtang le botte se le è andate a cercare in una rissa, mentre decine di testimoni, tra cui i suoi compagni di reclusione, dicono che le botte gliele …
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