I recenti fatti di Macerata sono la punta dell’iceberg di un razzismo e di un terrorismo contro i e le migranti che abbiamo già visto all’opera con gli spari a salve di fronte all’hub di Via Mattei. Un razzismo che viene costruito e riprodotto quotidianamente e democraticamente dalle leggi sulla migrazione, …
Continua a leggereIn piazza con il coraggio e la rabbia dei migranti. Con Jennifer, Mahamadou, Gideon, Wilson, Festus e Omar.
Stiamo con chi scenderà in piazza sabato 10 febbraio a Macerata, a Milano e in altre città d’Italia. Con chi sfida il divieto di turbare le larghe intese sociali, cementate dal razzismo democratico, leghista o fascista. Con chi non si tira indietro per squallidi calcoli di bottega, perché ritiene che …
Continua a leggereNeri e migranti: bersagli democratici del fascista di turno
Hanno sparato a sei migranti, cinque uomini e una donna. Gli hanno sparato perché erano neri, dato che questo era il solo segno distintivo che li ha fatti diventare dei bersagli. È stato un maschio bianco a premere il grilletto. Ci basta questo. Non ci interessa andare dietro alla psicologia …
Continua a leggereIn lotta contro la schiavitù, sospesi nei centri di accoglienza
Noi, richiedenti asilo e migranti rifugiati dei centri di accoglienza di Bologna, siamo scesi in piazza insieme alle studentesse e agli studenti migranti perché dall’inferno libico siamo fuggiti e non ci vogliamo più tornare. In Libia gli schiavi non sono solo quelli venduti all’asta. La schiavitù l’abbiamo vista tutte e …
Continua a leggereDentro e fuori l’università: mai al nostro posto!
Il 2 dicembre nelle strade di Bologna è avvenuta una rivoluzione. Per la prima volta noi studentesse e studenti migranti dell’Università abbiamo preso parola collettivamente e pubblicamente per andare oltre la nostra condizione. Lo abbiamo fatto denunciando la schiavitù in Libia insieme alle e ai migranti che lavorano qui da …
Continua a leggereLibere di muoverci, libere dalla violenza
Il 2 dicembre noi donne migranti ci siamo riprese la piazza e il megafono per far sentire la nostra voce. Abbiamo manifestato contro la schiavitù e gli accordi con la Libia perché quello che da tempo accade a chi sceglie di partire è inaccettabile. Abbiamo manifestato perché la violenza che …
Continua a leggereTra corridoi umanitari e ius soli: vecchi sospetti e note stonate
Due giorni fa 162 donne e bambini migranti sono partiti da Tripoli e atterrati a Roma. È il primo corridoio umanitario tra Italia e Libia, annuncia con soddisfazione il ministro Minniti in pieno spirito natalizio (d’estate, infatti, invece dei voli umanitari, preferisce camionette e idranti). E chi d’altronde non sarebbe …
Continua a leggereMinniti ascolta la paura e 26 donne migranti muoiono
Bisogna ascoltare la paura! Questo ha dichiarato in una intervista di qualche giorno fa Minniti, il ministro della sicurezza come sensazione e della paura come racconto per giustificare il governo dei flussi. La sua è la fantasia logistica del governo europeo della mobilità che vuole fare arrivare quanti migranti servono …
Continua a leggereChe cosa fanno Questura e Prefettura di Bologna per la sicurezza dei migranti?
Bologna: spari, aggressioni, insulti, cappucci abbassati nel buio vicino al centro di accoglienza di via Mattei. La pistola che spara a salve per minacciare prima un richiedente asilo e poi un operatore eritreo è il segno che il razzismo ha fatto un salto di qualità anche nella Bologna democratica e …
Continua a leggereIl protagonismo dei migranti e i rischi di un’occasione persa. Una discussione necessaria
C’è bisogno di una grande manifestazione di migranti, perché in Italia i e le migranti sono sotto attacco. Lo sono da tempo e per anni hanno lottato attraversando i confini, scioperando contro lo sfruttamento, resistendo al razzismo istituzionale. Oggi però questo attacco è diventato più intenso e mira a ridurre …
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