Il 30 maggio donne e uomini migranti scenderanno per le strade di Parigi, nel rispetto delle norme sanitarie previste, per rivendicare documenti che siano rilasciati indipendentemente dal contratto di lavoro e che diano loro accesso ai sussidi sociali, ai sussidi di disoccupazione e alla sanità pubblica. Sosteniamo e diffondiamo il loro appello sapendo che le …
Continua a leggereSovraffollamento e abusi: la fase 2 dei migranti del Mattei
Sovraffollamento in “casa” e continua esposizione al rischio contagio sono la fase 2 dei migranti del centro di accoglienza Mattei. Esattamente come la fase 1. Lo stesso d’altronde si può dire di altri centri di accoglienza o di espulsione in giro per l’Italia e nei giorni scorsi nel CAS di …
Continua a leggereLe illusioni della sanatoria e la realtà politica del lavoro migrante
Il Covid-19 rende impossibile ignorare il lavoro migrante. Per mandare avanti la vita di quarantena milioni di badanti garantiscono la cura degli anziani, donne migranti puliscono ospedali, operai giunti da ogni parte del mondo fanno funzionare le fabbriche, i magazzini della logistica, fanno arrivare le merci nei supermercati e persino …
Continua a leggere«Il lavoro non si può comandare». Lo sfruttamento del lavoro migrante alla Bartolini di Bologna – intervista collettiva
Il caso della Bartolini non è eccezionale, è la normalità della grande fabbrica dell’Interporto e dell’intero settore della logistica. Questa normalità dello sfruttamento rischia di diventare un incubo di irregolarità ancora peggiore per migranti e richiedenti asilo durante l’attuale emergenza coronavirus. Molti di quelli che hanno contratti a chiamata restano …
Continua a leggereMigranti e coronavirus. Ancora sul Mattei e le vane promesse delle istituzioni
Sono ormai passate quasi due settimane dalla lettera aperta con cui abbiamo denunciato la situazione di pericolo in cui vivono i migranti al Mattei e in altri centri di accoglienza a Bologna. Sono seguite altre lettere (qui e qui) ma ancora nessuna risposta reale, soltanto rassicurazioni poco rassicuranti e dichiarazioni …
Continua a leggereNon ci bastano le parole, non aspetteremo i contagi: chiediamo misure urgenti per il Mattei!
Con comunicazione del 17 marzo 2020 la Prefettura di Bologna ha risposto alle nostre richieste, affermando di avere predisposto “tutte le iniziative necessarie per l’applicazione delle misure di carattere igienico sanitario previste dagli strumenti normativi” e che “In tutti i centri è garantita la presenza di materiale per l’ igiene …
Continua a leggereCoronavirus: chiediamo urgenti misure per il CAS Mattei
ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), Avvocato di strada di Bologna, Hayat onlus, Associazione Trama di terre, Associazione Bianca Guidetti Serra – Appenino Migrante – Associazione Benininesi per la fraternità – Associazione Lavoratori Marocchini in Italia – Associazione Senegalese Chaikh/Anta Diop – CARITAS Diocesana Bologna – Comunità del Sierra …
Continua a leggereIl Coronavirus non è uguale per tutti. Il razzismo dell’emergenza
Il Coronavirus non è uguale per tutti. Migranti e italiani, uomini e donne, tutti sperano di non ammalarsi. Politici e istituzioni non perdono però l’occasione per riaffermare quel razzismo che colpisce donne e uomini migranti come la peggiore delle epidemie. Salvini, noioso e feroce come sempre, ha approfittato della situazione …
Continua a leggereSiamo libertà in movimento!
Il 15 febbraio diverse centinaia di migranti hanno manifestato a Bologna contro il razzismo e lo sfruttamento, e tante sono state le donne presenti in prima fila per far sentire la loro voce. Al centro della manifestazione – organizzata dal Coordinamento migranti e dalle comunità migranti, e a cui hanno …
Continua a leggerePer Vakhtang, ammazzato al CPR di Gradisca per un permesso di soggiorno. Il 15/02 manifestiamo anche per lui!
Il 18 gennaio, nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, Vakhtang Enukidze, un migrante georgiano, è morto ammazzato di botte. I giornali dicono che Vakhtang le botte se le è andate a cercare in una rissa, mentre decine di testimoni, tra cui i suoi compagni di reclusione, dicono che le botte gliele …
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