Con un’operazione battezzata “Domestic Workers”, la Guardia di Finanza di Bologna ha combattuto l’evasione attaccando le lavoratrici domestiche, in gran parte migranti provenienti dall’Europa dell’est, colpevoli di non pagare le tasse sui loro redditi da lavoro. Le indagini sono cominciate all’inizio del 2019 e sono perfettamente in linea con la …
Continua a leggereQuestura, agenzie e cooperative: dalla precarietà del permesso allo sfruttamento del lavoro
Il razzismo istituzionale della Questura che abbiamo denunciato nei due comunicati precedenti non è un’oppressione fine a se stessa. La richiesta di documenti non previsti e l’allungamento dei tempi per il rinnovo preparano infatti il terreno per una precarietà senza confini e per lo sfruttamento più intenso del lavoro di …
Continua a leggereQuanto tempo impiega la Questura di Bologna per consegnare il permesso di soggiorno ai richiedenti asilo?
Nel tentativo di eseguire la volontà razzista del ministro dell’Interno che vuole rendere ricattabili e sfruttabili donne e uomini migranti, la Questura di Bologna non si limita – come abbiamo detto nel precedente comunicato – a richiedere documenti per il domicilio non richiesti dalla legge. Determina anche in modo arbitrario uno …
Continua a leggereLa questura e la gestione politica del permesso di soggiorno dei richiedenti asilo: il mercato nero per la certificazione del domicilio
Il razzismo di Salvini ha bisogno delle istituzioni per rendere ricattabili e sfruttabili donne e uomini migranti. Forte di una lunga e poco onorevole tradizione, la Questura di Bologna svolge egregiamente questo servizio attraverso comportamenti arbitrari, inadempienze e consueti ritardi. Nello specifico, inasprendo le già rigidissime regole del decreto Salvini, …
Continua a leggerePer mare e per terra. La guerra di Salvini alle e ai migranti
Salvini è sotto attacco: i porti virtualmente chiusi via twitter non reggono all’urto del movimento dei migranti. Nei giorni in cui Salvini faceva lo sbruffone con le Ong, circa 500 migranti sbarcavano i Italia nell’indifferenza generale. È in difficoltà, specie perché dal governo libico, alleato fondamentale per contenere le partenze …
Continua a leggereSCP// Migranti e richiedenti asilo nella logistica dello sfruttamento
È on line il numero speciale di SENZA CHIEDERE IL PERMESSO – MIGRANTI E RICHIEDENTI ASILO NELLA LOGISTICA DELLO SFRUTTAMENTO. Abbiamo raccolto in questo numero interviste a Papis e Sandra, due delegati del Si Cobas attivi nei magazzini della logistica, e a Ibrahim, un facchino richiedente asilo che lavora alla …
Continua a leggereLa residenza è una vittoria delle e dei migranti!
Alcuni giorni fa due richiedenti asilo a cui il Comune di Bologna aveva negato l’iscrizione all’anagrafe, e dunque la residenza, hanno finalmente ottenuto che questa discriminazione finisse. In seguito a una sentenza emessa dal Tribunale di Bologna, infatti, il Comune è dovuto tornare sui propri passi e riconoscere che è …
Continua a leggereMigranti e richiedenti uniti nella lotta contro i ricatti – video intervista a Karim e Mamadou – La logistica dello sfruttamento /4
Il 13 marzo lavoratrici e lavoratori migranti della DHL di Bologna, durante lo sciopero del sindacato SiCobas, hanno visto arrivare davanti al loro picchetto un pullman pieno di migranti, reclutati in fretta e furia per sostituirli. Erano per lo più richiedenti asilo in attesa della commissione o del ricorso dopo …
Continua a leggereMa al Comune c’è Merola o Salvini? La Bologna “accogliente” che nega la residenza ai migranti: il caso di Ayad
In questa intervista Ayad (il nome è di fantasia), richiedente asilo in attesa del parere della Commissione territoriale, ci mostra quanto accogliente sia il Comune di Bologna: Merola pratica l’accoglienza a parole, siglando patti simbolici e chiedendo la sospensione altrettanto simbolica del decreto Salvini, ma poi lo applica alla lettera …
Continua a leggereCome la DHL sfrutta i richiedenti asilo? Intervista a Ibrahim – La logistica dello sfruttamento/3
Dopo le interviste a Sandra e Papis, continua l’inchiesta nei magazzini della logistica dove è sempre più evidente l’esistenza di una connessione tra lo sfruttamento del lavoro delle e dei migranti e gli effetti della nuova Legge Salvini. Incontriamo Ibrahim, (il nome è di fantasia), facchino alla DHL di Bologna, …
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