Pubblichiamo la seconda parte del video dal centro Mattei di Bologna, girato dai migranti del Coordinamento Migranti.
Durante la pandemia gli ospiti del centro Mattei, il Coordinamento Migranti, le comunità di richiedenti asilo e altre associazioni bolognesi hanno denunciato con numerosi comunicati le condizioni dei centri di accoglienza, chiedendone la chiusura immediata e il trasferimento degli ospiti in case. Le istituzioni hanno risposto con chiacchiere e vane promesse, rifiutandosi di prendere qualsiasi provvedimento, mentre famosa “ripartenza” delle fabbriche e dei magazzini si sta basando in buona parte sul reclutamento di migranti direttamente dai centri di accoglienza, che tornano a funzionare a pieno regime come bacini di manodopera da sfruttare con contratti a chiamata e salari da fame.
[ Dall’ultimo comunicato “Bartolini, via Mattei e la normale brutalità dello sfruttamento del lavoro migrante“]