Dopo mesi di mobilitazioni e denunce dell’Assemblea dei Migranti del Mattei, sembra che i problemi del sovraffollamento e dei ritardi nel rilascio delle impronte digitali e nella distribuzione del pocket money siano, almeno per il momento, alle spalle. Il sistema dell’accoglienza non può però fare a meno di riversare sui migranti tutta la propria miseria. Qualche giorno fa, diversi migranti del Mattei hanno trascorso la notte in preda ai dolori per colpa di un’intossicazione alimentare, dopo che gli era stato distribuito del cibo avariato.
I migranti denunciano da sempre che il cibo del centro è scadente, ma la cooperativa e la Prefettura continuano a far finta di niente. Ai migranti vengono ancora distribuite porzioni insufficienti di cibo, riproposto per giorni fino a quando, evidentemente, non va a male.
È inaccettabile che le istituzioni costringano i migranti ad attese infinite dentro al centro, senza documenti e senza lavoro, mettendo addirittura a repentaglio la loro salute. Contro questa “accoglienza” l’Assemblea dei Migranti del Mattei continuerà a organizzarsi, a lottare e a prendere parola.