Alle 12:00 di martedì 21 novembre, in piazza del Nettuno, l’Assemblea dei Migranti del Mattei tornerà a far sentire la propria voce con una conferenza stampa che vuole parlare da tutta la regione. Saranno infatti presenti molti di quelli che dal Mattei sono stati trasferiti in altre città dell’Emilia-Romagna. Prenderanno inoltre parole i migranti del nuovo CAS di Ozzano, dove solo qualche giorno fa la Prefettura, con pochissime ore di preavviso, ha spedito alcuni di noi.
A Ozzano ci siamo ritrovati a vivere in una vecchia caserma isolata e inospitale, dove di notte si gela e di giorno non ci sono corsi di lingua da frequentare né posti nelle vicinanze dove passare il tempo. Di lavorare, poi, non se ne parla, perché nessuno di noi, a più di tre mesi dall’arrivo, è ancora riuscito a fissare un appuntamento per lasciare le impronte e avviare la richiesta di protezione internazionale.
Nelle altre città le cose non vanno meglio. Nelle ultime settimane abbiamo avviato una campagna di denuncia del razzismo istituzionale di Prefetture e Questure della regione: da Modena, dove continuano a spostarci come pacchi postali, a Forlì, dove grazie alle nostre proteste abbiamo ottenuto il pocket money che continuavano a negarci, fino a Parma, Rimini e Piacenza. Ovunque, il problema principale è quello dei documenti: la maggior parte non ha ancora potuto richiedere la protezione e chi, dopo diversi mesi, è finalmente riuscito ad avviare le pratiche si è visto consegnare un foglio in cui si legge che proviene da un “paese sicuro”, lasciando intendere che la sua domanda sarà respinta.
È contro tutto questo che sentiamo più forte di prima l’urgenza di organizzarci per portare avanti la nostra lotta di libertà. Diamo quindi appuntamento a tutti per le 12:00 di martedì 21 novembre in piazza del Nettuno.