In questo video Moussa Molla e Aryane Jising raccontano lo sfruttamento che tanti migranti e richiedenti asilo subiscono ogni giorno all’Interporto di Bologna, dove lavorano con contratti brevissimi, orari impossibili e mezzi di trasporto quasi inesistenti. Il permesso di soggiorno «tiene i migranti al guinzaglio e li costringe a girare a vuoto per anni», costretti ad avere a che fare quotidianamente con il razzismo delle istituzioni e dei padroni. Di recente abbiamo raccolto nel giornale «Voci e lotte migranti dall’Interporto» le denunce e le lotte dei migranti nella grande fabbrica dell’Interporto.
Gli uomini e le donne migranti non sono più disposti a subire il razzismo, il maschilismo e lo sfruttamento dentro e fuori i magazzini. E’ il momento di prendere parola insieme per farla finita con questo sistema di sfruttamento e con il ricatto del permesso di soggiorno!