Oggi durante il presidio dei migranti davanti alla Prefettura di Bologna, una delegazione del Coordinamento Migranti ha incontrato il viceprefetto Bianca Lubreto. Durante l’incontro sono state denunciate le pratiche restrittive con cui Questura e Prefettura gestiscono i rinnovi dei permessi di soggiorno, le concessioni della carta di soggiorno, i ricongiungimenti familiari, la sanatoria e le richieste di cittadinanza. Una gestione che in tempo di crisi economica mostra il razzismo istituzionale della legge Bossi-Fini in generale e dei rappresentanti del governo sul territorio bolognese in particolare. Inoltre abbiamo denunciato le pessime condizioni dei locali di via Bovi Campeggi. Di fronte alle nostre richieste, il viceprefetto si è impegnato a convocare un tavolo con dirigenti della Questura, della Prefettura, dell’Ufficio Stranieri e con il Comune di Bologna che è parte in causa insieme alla Prefettura e all’Ufficio scolastico provinciale nella gestione dell’inserimento scolastico dei bambini migranti che arrivano con il ricongiungimento familiare.
Ci aspettiamo – come richiesto – che questo incontro avvenga entro un paio di settimane, altrimenti scenderemo di nuovo in piazza.