Pubblichiamo da www.connessioniprecarie.org
Una volta si chiamava capitale fisso. Oggi i capannoni che cadono sui corpi operai mostrano il loro volto di precarietà. Non si tratta solo della precarietà di migranti e proletari italiani. Lo stesso capitale sembra soffrire di una dinamica incerta e insicura. Qualche eminente politico di prima fascia si chiede dove erano in questi anni i controlli e le ispezioni. Forse, avendo partecipato al disfacimento dell’industria italiana, alla sua progressiva trasformazione in nano-industria manifatturiera a basso valore aggiunto, questo eminente politico dovrebbe sapere dove sono ora gli ispettori e quali controlli vengono svolti…continua a leggere