La scorsa settimana, ad alcuni migranti ospiti del centro di accoglienza straordinaria di Malalbergo è stato notificato l’avvio delle indagini nei loro confronti per il reato penale di “invasione di terreni o edifici”. Poco più di un mese fa, a quegli stessi migranti era stato comunicato che, avendo ottenuto la protezione internazionale, avrebbero dovuto lasciare entro tre giorni la struttura ospitante, senza alcuna proposta di inserimento nella seconda accoglienza e, perciò, con l’unica prospettiva di ritrovarsi senza un tetto sopra …
Continua a leggerePer Pamela, per tutte. Una forza femminista e migrante contro la violenza patriarcale
Ventiquattro coltellate. Pamela è la settantesima vittima di femminicidio in Italia dall’inizi…
Il razzismo di guerra e il suo rifiuto: migranti nel movimento dello sciopero
Mentre prosegue l’occupazione della città di Gaza da parte dell’esercito israeliano, la vita delle d…
As women and migrants we strike: stop war and genocide, free Palestine!
Oggi scioperiamo, siamo nelle strade e manifestiamo come lavoratrici, donne e queer, italiane, migra…
Dopo le espulsioni razziste dai CAS ecco le indagini penali contro i migranti di Malalbergo
La scorsa settimana, ad alcuni migranti ospiti del centro di accoglienza straordinaria di Malalbergo…
Il referendum e oltre: la cittadinanza impossibile delle donne afghane
L’8 e il 9 giugno è necessario un sì, per poter cambiare materialmente la vita di migliaia di donne …
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Il razzismo di guerra e il suo rifiuto: migranti nel movimento dello sciopero
Mentre prosegue l’occupazione della città di Gaza da parte dell’esercito israeliano, la vita delle donne e degli uomini palestinesi che tentano di fuggire dal genocidio è appesa al razzismo istituzionale dei governi di tutto il mondo. Da più di un mese, gli Stati Uniti di Donald Trump, che nelle ultime ore ha ammonito le Nazioni Unite contro il pericolo delle «migrazioni incontrollate» invocando il superamento del «fallito esperimento dei confini aperti», hanno sospeso il rilascio dei visti per cure mediche …
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Non solo Trump: anche l’UE sta conducendo una crociata contro i migranti
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Come la Germania Giustifica lo Sfruttamento dei Rifugiati in Grecia
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Per Pamela, per tutte. Una forza femminista e migrante contro la violenza patriarcale
Ventiquattro coltellate. Pamela è la settantesima vittima di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno. La violenza maschile non ha classe né razza, ma questa volta l’uomo che ha ucciso è un imprenditore con le chiavi di casa. Un uomo che non ha accettato un no, e dall’alto del suo potere sociale di maschio e padrone ha deciso che sarebbe stato suo diritto togliere la vita a una donna. Il punitivismo del governo Meloni non è una risposta adeguata. Ma non sono …
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As women and migrants we strike: stop war and genocide, free Palestine!
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Dopo le espulsioni razziste dai CAS ecco le indagini penali contro i migranti di Malalbergo
La scorsa settimana, ad alcuni migranti ospiti del centro di accoglienza straordinaria di Malalbergo è stato notificato l’avvio delle indagini nei loro confronti per il reato penale di “invasione di terreni o edifici”. Poco più di un mese fa, a quegli stessi migranti era stato comunicato che, avendo ottenuto la protezione internazionale, avrebbero dovuto lasciare entro tre giorni la struttura ospitante, senza alcuna proposta di inserimento nella seconda accoglienza e, perciò, con l’unica prospettiva di ritrovarsi senza un tetto sopra …
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L’8M E L’URGENZA DELLA RIBELLIONE FEMMINISTA E MIGRANTE
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Il 23 novembre e oltre: contro la violenza maschile e la guerra che arma il patriarcato
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In lotta contro l’accoglienza razzista. Dalla parte dei migranti di Bari Palese
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Una domanda crescente… di sciopero! Intervista agli operai migranti dello Strike Day di Prato e Montblanc
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Dopo le espulsioni razziste dai CAS ecco le indagini penali contro i migranti di Malalbergo
La scorsa settimana, ad alcuni migranti ospiti del centro di accoglienza straordinaria di Malalbergo è stato notificato l’avvio delle indagini nei loro confronti per il reato penale di “invasione di terreni o edifici”. Poco più di un mese fa, a quegli stessi migranti era stato comunicato che, avendo ottenuto la protezione internazionale, avrebbero dovuto lasciare entro tre giorni la struttura ospitante, senza alcuna proposta di inserimento nella seconda accoglienza e, perciò, con l’unica prospettiva di ritrovarsi senza un tetto sopra …
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Espulsioni interne a Bologna. Come Prefettura e governo vogliono liberarsi dei migranti dei Cas
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La lotta nel CPR di Via Corelli: la libertà dei migranti non si può confinare
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Successo o rappresaglia? / Succès ou représailles? / Success or Retaliation?
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Di che cosa dovremmo avere paura? Intervista a M. sul razzismo nel centro Mattei
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Come la Germania Giustifica lo Sfruttamento dei Rifugiati in Grecia
di SIYAVASH SHAHABI Ho seguito da vicino la recente decisione della Corte Costituzionale Federale tedesca—perché non si tratta solo di un singolo caso. Si tratta di un intero sistema sotto il quale persone come me vivono ogni giorno. Il caso riguardava un rifugiato afghano che aveva già ottenuto lo status di protezione in Grecia. Si era recato in Germania, aveva presentato nuovamente domanda di asilo, e la sua richiesta era stata respinta. Sosteneva che essere rimandato in Grecia avrebbe …
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Libertà di movimento per tutte e tutti: fine della Guerra, fermiamo le deportazioni.
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Non ci sbatterete per strada. Conferenza stampa dei migranti di Ozzano contro le espulsioni dal CAS
Texte en français après la vidéo // English translation follows the video Decine di migranti del CAS di Ozzano, subito dopo aver ottenuto il parere positivo della commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, si sono visti dare dieci giorni di tempo per abbandonare il centro. La direzione del centro li ha minacciati dicendo che, se si rifiuteranno di farlo, verranno denunciati alla polizia. È la conseguenza delle politiche razziste del governo Meloni e delle sue prefetture che, mentre …
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Continua la mobilitazione dei migranti a Piacenza per il pocket money
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Vogliamo i nostri pocket money. Mobilitazione dei migranti a Piacenza